Aumenta l'occupazione grazie ai consulenti del lavoro: circa 60 mila nuovi posti
A sei mesi dalla conclusione del tirocinio oltre il 60% dei soggetti formati attraverso un tirocinio promosso dai delegati della Fondazione Consulenti per il Lavoro, lavorano. Basandoci sui numeri possiamo vedere che negli ultimi 5 anni (2014-2018) sono 99.141 i tirocini conclusi promossi dalla Fondazione Lavoro.
Di questi oltre il 60% (59.706 tirocini) sono sfociati entro 6 mesi in un contratto di lavoro, nel 38,7% dei casi con lo stesso datore di lavoro che ha ospitato il tirocinante e nel 21,5% con uno diverso. Andando nello specifico possiamo vedere che nel 55,5% dei casi i tirocini si sono trasformati in un rapporto di lavoro a carattere permanente (il 20,3% a tempo indeterminato e il 35,2% in apprendistato). Nel 38,9%, invece, il tirocinio ha avuto come primo esito occupazionale un contratto a termine. Questi i principali dati che emergono dall’indagine, condotta dall’Osservatorio Statistico dei Consulenti del Lavoro, in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dal titolo “I tirocini di Fondazione Lavoro e l’inserimento occupazionale”.
Risultati importanti raggiunti grazie alla promozione da parte della Fondazione Lavoro di tirocini di qualità e grazie alla professionalità, all’esperienza ed alla conoscenza del mercato del lavoro e delle esigenze aziendali dei Consulenti del Lavoro delegati, che permette l’inserimento in percorsi professionali mirati. Se si osserva poi l’incidenza dei tirocini di Fondazione Lavoro sul totale nazionale, si nota che i Consulenti del Lavoro nel 2013 gestivano il 4,9% dei tirocini, mentre nel 2018 il loro contributo è arrivato al 8,2% del totale.